Il Decreto n. 34 del 19 maggio 2020 e successive modifiche intervenute (c.d. Decreto Rilancio), ha introdotto importanti novità in tema di sviluppo sostenibile, ponendo l’accento sull'efficientamento energetico, come settore strategico di ripresa economica post pandemia.

Gli incentivi fiscali previsti dalla norma in esame, infatti, (ad es. Superbonus 110% o Ecobonus 50%, solo per citarne alcuni) offrono ai contribuenti la possibilità di riqualificare gli immobili esistenti con un esborso iniziale molto contenuto.

Tali interventi erano inizialmente previsti sino al termine dell’anno 2021, tuttavia, la Legge di Bilancio 234/2021 (c.d. Finanziaria 2022) ha ufficialmente esteso la validità di tutti i Bonus, prorogando la possibilità di scelta per il contribuente tra lo sconto in fattura o la cessione del credito.

SUPERBONUS 110%

Il Superbonus 110% è destinato principalmente ai privati, ed è stato prorogato sino al 31 Dicembre 2022 per gli edifici unifamiliari e unità immobiliari ubicate in edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti con ingresso esterno autonomo (ad es. villette a schiera o porzioni di bifamiliari), mentre per i lavori eseguiti nei condomini, la proroga è valida sino al 31 dicembre 2023; resta sempre attuale la già prevista esclusione di tutte quelle unità immobiliari catastalmente identificate con i codici A1, A8 e A9, i c.d. immobili di pregio.

Per usufruire dell’incentivo Superbonus 110% è necessario porre in essere l’esecuzione dei c.d. lavori trainanti, ossia interventi che comportino il miglioramento di almeno due classi energetiche, come:

- Isolamento termico degli elementi opachi che coinvolgano almeno il 25% della superficie dell’intero edificio;

- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, con caldaie di ultima generazione (ad es. a condensazione) o pompe di calore, tutte rigorosamente rientranti almeno alla classe energetica A.

ECOBONUS 50%

Per tutte le tipologie di immobili non rientranti nelle categorie menzionate nel paragrafo precedente, resta ferma la possibilità di accedere all’Ecobonus ordinario, che prevede la detrazione fiscale del 50% o la possibilità di sconto in fattura con contestuale cessione del credito d’imposta, prorogata dalla Legge Finanziaria sino al 31 Dicembre 2024.

BONUS EDILIZI, TENDE DA SOLE E PERGOLE BIOCLIMATICHE

Come abbiamo visto, la concessione dei Bonus oggetto di analisi è strettamente collegata all’esecuzione di interventi di manutenzione c.d. trainanti, in correlazione dei quali è sicuramente possibile operare interventi ad essi correlati e definiti “trainati”, come la sostituzione di serramenti, l’installazione di impianti fotovoltaici e, per quel che ci riguarda più da vicino, per l’installazione di schermature solari e pergole bioclimatiche.

Ne discende che tutti gli interventi di installazione di tende da sole , pergole con tenda e pergole bioclimatiche, potranno beneficiare del Superbonus 110% in qualità di opere trainate, sino al 31 Dicembre 2022 se eseguite su edifici monofamiliari e sino a tutto il 2025 se eseguite su edifici plurifamiliari.

Per quanto concerne, invece, la nuova installazione svincolata da interventi trainanti (o la sostituzione di quelle già esistenti) di tende da sole o pergole bioclimatiche, è possibile usufruire dell’Ecobonus 50%, il quale prevede lo sconto fiscale del 50% sino al 31 Dicembre 2024 su tutte le spese sostenute dal contribuente per fornitura, posa in opera ed eventuali opere edili collegate.

Per ulteriori info sui Bonus vigenti e su come beneficiarne, contattaci allo 0861.411595: i nostri tecnici saranno lieti di illustrarti tutte le possibilità per installare nuove schermature solari moderne e di design, usufruendo delle detrazioni previste.

Ti aspettiamo presso il nostro Show-room a Teramo, in Via Martiri delle Foibe 13!

Fabbi Tende, enjoy the sun!